lunedì 20 dicembre 2010

Datteri e mascarpone: due preparazioni

Finalmente si stanno avvicinando il freddo ed il Natale. Anche l’inverno ha il suo fascino; per me è fatto di placide serate davanti all’albero che luccica, riunioni di amici dopo cena, tanti brindisi, sbocconcellare prelibatezze invernali e natalizie come datteri, frutta secca ed essiccata…
Alle serate brillanti delle cene e degli aperitivi mi piace alternare quelle in cui si sta in casa comodi, si alza di mezzo grado la temperatura e ci si crogiola facendo niente.
In questo periodo dell’anno si guarda con maggiore indulgenza a calorie, grassi, zuccheri più o meno complessi e carboidrati. In particolare vado pazza per le albicocche disidratate ed i datteri, specialmente quelli freschi, perciò capirete la mia emozione quando mio marito mi ha portato a casa questo magnifico ramo di datteri tunisini.
Mio marito lavora in un’azienda che si occupa di trasporti, anche da e verso, tra l’altro,  i paesi del Mahgreb, perciò ha ottenuto dai corrispondenti locali questo ricco premio tutto per me! Ne ho mangiati subito tantissimi al naturale, ma il dattero si presta ad essere preparato come dolce ed è perfetto da offrire agli amici che vi vengono a trovare per un dopocena informale.
Con gli stessi ingredienti ho realizzato due preparazioni consistevolmente differenti nonostante le premesse. La prima è una sorta di panino la cui crosta è il dattero e il cui contenuto è una mistura a base di mascarpone. La seconda è quel “panino” di dattero frullato per riempire dei bignè.
Visto che siamo nel bel mezzo di suggestioni arabeggianti, il tutto verrà profumato alla rosa. L’acqua di rose è un prodotto che serve ad aromatizzare dolci e si trova agevolmente nei supermercati o nei negozi etnici; in questa ricetta oltre al profumo di rosa mi premeva donare una nota di alcolicità. Guarda caso avevo in ostaggio nella mia dispensa della grappa alla rosa… chi avrebbe mai detto che un liquore cinese avrebbe servito ad una causa mediorientale?
Una parola sul mascarpone: il mascarpone è un formaggio fresco molto grasso conosciuto soprattutto perché si usa per il tiramisù; si ottiene dalla crema di latte ma a differenza degli altri formaggi, non viene cagliato, ma alla panna viene aggiunto l’acido citrico o acetico ad alte temperature, ed è per questo motivo che assume la particolare consistenza cremosa.

Come quasi tutte le ricette che vi propongo, si tratta di una preparazione semplicissima, vediamo gli ingredienti che basteranno per entrambe le preparazioni

Un sacchetto di bignè già pronti (impareremo a farli tra un po’)
Una confezione da 250 g di mascarpone,
Datteri in gran quantità, circa sessanta
Zucchero di canna
Cannella
Grappa di rose (o cognac e acqua aromatizzata alle rosa. Vi prego: non è l’acqua di rose che si usa come tonico!)
Mandorle: 30



Preparazione del panino di datteri

Togliete il nocciolo ed aprite a libro trenta datteri.



Preparate così il ripieno: in una ciotola mettete tutto il mascarpone e versatevi un bicchierino di grappa alla rosa (o succedanei), due cucchiaini di cannella, quattro cucchiai rasi di zucchero di canna. Mescolate finchè il composto non è omogeneo.
Ora prendete uno dei datteri aperti e componete così il panino: mettetevi un cucchiaino di mascarpone condito, infilate una mandorla e chiudete con un altro dattero. Fatto!



Per questa preparazione dovete usare metà mascarpone. Se non avete occhio, dividetelo prima in due contenitori.

Preparazione dei bignè ai datteri e mascarpone:

Mettete nel mixer la metà restante di mascarpone, quindici mandorle, trenta datteri e frullate bene. Dovesse essere troppo asciutto, aggiungete un altro goccino di grappa… male non può fare, no? Quindi riempite i bignè che avrete precedentemente tagliato a metà, ricomponeteli e servite!



Buon appetito!
Francesca

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