venerdì 24 dicembre 2010

Bignè al baccalà e salsa ai peperoni e balsamico

Vi presento l’antipasto freddo che porterò in tavola stasera, 24 Dicembre.
E’ un piatto che gioca sul doppio senso “dolce o salato?”.




Questo genere di presentazioni mi piace molto, lo trovo simpatico e stuzzicante. Qui abbiamo una torre di bignè farciti con una salsa a base di baccalà e accompagnati da una salsa ai peperoni e balsamico.
Il baccalà e lo stoccafisso sono prodotti straordinari. La differenza tra i due è che uno viene essiccato al sole ed uno all’aria. Si prestano ad una serie pressoché infinita di ricette. La più famosa è quella vicentina, a me piace molto mantecato. Lo abbino per contrasto alla crema ai peperoni e balsamico per spezzare il gusto rotondo del baccalà frullato con la mozzarella e olio greco novello. Sì, mi è appena arrivato dalla Grecia dalla testimone di nozze di mio marito, la cara signora Voula,  questo olio prodotto per loro consumo familiare. E’ appena franto, ma non ha il sapore “che lega un po’” tipico dell’olio troppo novello. Ha un colore verde smeraldo molto invitante, all’odorato pizzica appena. Perfetto per questa ricetta.



Ingredienti per un abbondante antipasto

Due confezioni di bignè. Stavolta devo buttare dentro perché, volendo pubblicare le ricette in diretta, non ho tempo di farli da me.
Un baccalà.
Olio extravergine d’oliva
Due mozzarelle
Due peperoni rossi
Aglio
Noce moscata
Scorza di un’arancia grattugiata

Preparazione.

Lavate il baccalà dal sale e lasciatelo in ammollo per due giorni idealmente in un contenitore dove cade un filo d’acqua corrente. Più realisticamente: cambiate l’acqua ogni volta che vi ricordate.

Togliete così la pelle.



Frullatelo insieme a due mozzarelle, olio extravergine d’oliva, una grattata generosa di noce moscata, metà scorza d’arancia grattugiata, correggete di sale se occorre. Le mie arance sono siciliane, appena arrivate dall’aranceto di mio cognato: belle, biologiche e dolcissime.

















Riempite i bignè .



Formate una torre più alta possibile. Sulla torre grattugiate la rimanente metà di arancia per dare l’illusione di un preparato dolce.

Preparate la salsa. Cuocete finchè diventano morbidi e due peperoni a pezzetti con uno spicchio d’aglio, olio e sale.



Frullateli assieme ad un cucchiaio di aceto balsamico tradizionale di Modena. Astenersi surrogati.
Al momento di servire potete prendere due strade: o servire la salsa a parte (cosa che, devo dire, facilita il servizio) oppure, a tavola, versare la salsa sulla torre… a voi la scelta, io opto per la prima.




Buon appetito!



Francesca

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