giovedì 4 novembre 2010

Pappardelle al pesto di noci e basilico con tartara di salmone al balsamico tradizionale servite con asparagi

Oggi è venuta a pranzare da me la mia cara e più vecchia amica Marianna.
Marianna ed io ci conosciamo dall’asilo, siamo state nella stessa scuola fino alle medie, ma anche dopo non abbiamo mai smesso di frequentarci. Questo è molto strano, poiché raramente capita che, crescendo, ci si sopporti ancora dopo quasi 27 anni di frequentazioni! Marianna è una di quelle amiche che non dovresti portarti in giro: alta e ben fatta, con un viso bello, quasi esotico che ti fa sembrare scialba anche con quello che credevi un abito perfetto e cinque strati geologici di trucco… con Marianna è bello anche starsene in silenzio senza sentirsi in imbarazzo, ma di solito abbiamo una tale quantità titanica di pettegolezzi da spiattellare che con i filosofici silenzi dell’adolescenza hanno poco a che vedere.

Cucino raramente la pasta, di solito quando viene lei o un’altra amica a mangiare a pranzo. Non c’è un perché, la pasta mi piace e non mi lascio certo intimorire da un piatto di carboidrati! Comunque, il piatto di oggi si compone di pappardelle all’uovo condite con un pesto di noci profumato al basilico e aglio, arrotolate nel piatto con una tartara di salmone bagnata con poche gocce di aceto balsamico tradizionale di Modena e servite con delle punte di asparagi al burro e parmigiano. Marianna ha definito il piatto divino, ma io mi accontenterei che qualcuno di voi lo trovasse invitante.

Passiamo alle raccomandazioni sugli ingredienti. Se non possedete il vero, originale aceto balsamico tradizionale non usate quello del supermercato. Non c’entra nulla col gusto che mi serve per la ricetta, è troppo liquido e aspro e vi prego, desistete dal versarlo sopra il salmone crudo! Raccomando un piccolo investimento per l’acquisto del vero balsamico, sarete sorpresi da quanti utilizzi ne ricaverete! In questo caso l’aceto fa faville col grasso del salmone!
Nonostante il titolo chilometrico, la ricetta si prepara in pochissimo tempo: 20’ ed è fatta!

Per quanto riguarda gli asparagi, permettetemi solo di citare Gabriel Garcia Marquez, L’amore ai tempi del colera, non ci sarà bisogno di commenti poiché è perfetto.

“… il dottor Urbino… prima godette del piacere istantaneo della fragranza di giardino segreto della sua urina purificata dagli asparagi tiepidi…

Ingredienti per 2 persone per tenersi in forze dopo una sessione di pettegolezzi:

3 nidi di pappardelle
10 noci
Uno spicchio d’aglio
Olio extravergine
Parmigiano grattugiato
Cinque o sei foglie di basilico
Otto asparagi
Un pezzetto di burro
Un trancio di salmone
Aceto balsamico tradizionale di Modena.



Preparazione:

Mettete a bollire l’acqua. Cuocete al vapore gli asparagi debitamente puliti per 10 minuti. Il mio forno a microonde ha un praticissimo accessorio che mi permette di cuocere a vapore,



se non lo possedete, potete procedere più tradizionalmente. Non vorrei che gli asparagi venissero sbollentati… ma se non si può fare altro… qualsiasi cottura scegliate fate in modo che non sembrino morti o molli alla fine del procedimento poiché li passerete a fiamma vivace in padella con un poco di burro, niente sale. Spegnendo il fuoco, spolverateli di parmigiano grattugiato e lasciateli al caldo coprendo con un coperchio.
Frullate i dieci gherigli di noci con lo spicchio d’aglio, due cucchiai colmi di parmigiano grattugiato e dell’olio versato a filo per rendere il composto umido, sono circa altri due cucchiai.
Riducete a cubetti un trancio di salmone prestando attenzione alle spine (che potrete eliminare con una pinzetta come quella per le sopracciglia).
Le pappardelle vanno cotte per pochissimo tempo, scolatele velocemente in modo che preservino un poco della loro acqua di cottura, quindi, rimesse nella loro pentola, conditele col pesto di noci. Usate un forchettone per arrotolarle come a creare un nido all’interno del piatto di servizio. Disponetevi sopra i cubetti di salmone e bagnateli con un cucchiaino di aceto balsamico. A lato della pasta sistemate gli asparagi.



Buon appetito, Francesca

2 commenti:

  1. Grazie mille per la dedica...sono quasi commossa!!!! Ribadisco che il piatto è favoloso e sembrerebbe facile anche da fare....

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  2. Ciao Francii :) Complimenti!Le tue ricette sono veramente belle!Superi la Parodii!! ;)
    Jessi Nobis

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