domenica 16 gennaio 2011

Crema calda di zucca e gamberi

Sono sotto shock.
Il motivo è che mi sono pesata. Ebbene sì, ho sorpassato i limiti della decenza e sono a dieta. Almeno per stasera… da domani si vedrà. Sono brava solo a concedermi le gratificazioni alimentari che considero necessarie, non certo a negarmele!

Questo, unito al fatto che sono a casa da sola per qualche giorno,  significa una sola cosa: gamberi. Mio marito li odia, ne tollera a stento la vista…adduce il motivo di questa bestemmia al fatto che, quand’era bambino, uno zio lo obbligò a mangiare decine di gamberoni imperiali e da allora, dopo un’indigestione coi fiocchi, rifiuta categoricamente di assumerne altri, preparati in qualsiasi maniera.
A sua discolpa devo dire che mi accadde una cosa analoga con la granita al caffè, e per quasi due anni non ne bevvi una goccia, oltre a fuggirne l’odore. Ma ora tutto è tornato alla normalità, mentre, nel suo caso, quasi diciassette anni non hanno sortito i minimo beneficio…

Il modo in cui preferisco i gamberi è quando me li presentano cotti alla brace. Non stracotti, appena rappresi. Tutto il pesce in genere mi piace semplice e il meno condito possibile, preferibilmente crudo o appena appena scottato. Fatta eccezione, è ovvio, per polpi et similia.

Il piatto che vi propongo oggi è ideale per una cena calda e confortante, ma chic e leggera. Sostanzialmente si frullano assieme zucca e gamberi e il gioco è fatto.

Ingredienti per due

400g di zucca cotta
200 g di gamberi già puliti
Brodo vegetale in alternativa, se non siete a dieta, latte o panna. Quella fresca, non quella nel Tetrapak a lunga conservazione venduta fuori dal frigo. Soprattutto, per nessuna ragione al mondo, non quella vegetale. Abbandonai così, seduta stante, un corso di pasticceria di base perché l’insegnante sosteneva che la panna vegetale era più buona di quella regolare, estratta dal latte vaccino. Se siete vegetariani, se avete problemi di colesterolo e non potete usare la panna ma la volete lo stesso, ok, usate tutti i succedanei che volete, nel  privato delle vostre abitazioni, ma non cercate di trascinare il resto della popolazione in questi vortice di vergogna e cattivo gusto. La panna vegetale, paragonata a quella vera, è immonda e immangiabile. Cercare di convincere degli ignoranti ad un corso di pasticceria che non solo i due prodotti si equivalgono, ma che, anzi, la panna vegetale è migliore dal punto di vista del gusto, è segnale di squilibrio e indice della preparazione sulla materia. E questo è tutto quello che ho da dire sull’argomento.
Rosmarino: alcuni aghi



Preparazione.

Ottenete 400 g di zucca cotta secondo il metodo che preferite: al forno tradizionale o a microonde.
Frullate la zucca con il rosmarino, le code di gamberi crude ed allungate con brodo vegetale, latte o panna a seconda della quantità di calorie che potete ingerire. Salvate dall’operazione due code di gambero per ogni commensale.
Trasferite il liquido in una pentola e portate ad ebollizione, così i gamberi cuoceranno.
Servite con i gamberi che avete conservato e, se volete, alcuni crostini di pane.



Buon appetito dietetico

Francesca

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