domenica 5 febbraio 2012

Torta di crema al cardamomo

Continua quella che sarà una luuuunga serie di ricette tratte dai libri di Gordon Ramsey. Ecco un'altra torta, perchè la neve non accenna a diminuire, il freddo neppure, quindi accendere il forno sembra quasi... inevitabile! Mi sono resa conto che, ultimamente, privilegio ricette ricche di spezie. Probabilmente è perchè è da un po' che non faccio un viaggio in un luogo esotico e cerco di compensare con abbondanza di aromi nei miei piatti, oppure perchè dicono che alcune spezie abbiano il potere di "scaldare"... fatto sta che anche il questa ricetta troverete una spezia, una poco conosciuta e usata: il cardamomo.



L'adoro! E' magnifico. Potete comprarlo molto facilmente in bacche o anche in polvere; lo trovate nei supermercati naturali tipo il NaturaSì o nel mitico, fornitissimo negozietto Hello vicino alla stazione! Il suo profumo è dolce e leggermente pungente assieme, le bacche sono di un colorino verdino invitante e contengono semini sferici e duri. Ho preso qui le mie informazioni, che riassumo per i più pigri... originaria della zona meridionale dell'India, oggi si coltiva anche in altri Paesi con clima simile; l'arbusto, che può arrivare fino a ben cinque metri d'altezza, produce bacche che vengono tradizionalmente raccolte a mano solo dalle donne. Se una volta l'essicazione avveniva al sole, oggi si usano metodi industriali. Già dal 1500 circa a.C. gli Egiziani ne annoveravano le bacche tra i rimedi medici più usati, Greci e Romani le usavano per la conservazione del cibo e gli arabi, tra i principali consumatori di cardamomo, ritengono che abbia la virtù di raffreddare il sangue.

Ed ora, la nostra torta. Ha una base che raccoglie un ripieno gelatinoso, quasi etereo, ovviamente profumatissimo.

Ingredienti per la base:
125 g di burro,

90 g di zucchero,
un uovo grande,

250 g di farina.

Ingredienti per il ripieno:

600 ml di latte intero,
10 capsule di cardamomo appena schiacciate,

un bastoncino di cannella,

100 g di zucchero semolato,

un cucchiaio e mezzo di maizena
4 uova grandi.


Preparazione.

Unite tutti gli ingredienti della base in un mixer e impastate. Quindi stendete un disco sottile e foderate uno stampo per torte di circa 25 cm e coprite con un foglio di alluminio ben aderente alla pasta. Molto probabilmente avanzerete dell'impasto. Usatelo per tortine monoporzione o surgelatela. Intanto che il forno arriva a 200°, fate riposare in frigo. Quindi cuocete in bianco con le apposite sferette di ceramica o con i buoni, vecchi fagioli per circa 15/20'.

Preparate il ripieno: mettete latte cardamomo e cannella in una pentola e portate a bollore e spegnete subito, lasciando in infusione per almeno 15' per lasciar diffondere bene gli aromi.

Mescolate la maizena, lo zucchero ed i tuorli (io li ho montati), quindi unite il latte debitamente filtrato e, da ultimo, gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Questa non è un'operazione da niente: non avevo mai unito degli albumi monatti ad un liquido... ho dovuto usare una frusta con molta delicatezza... comunque fidatevi, funziona.

A questo punto, versate il ripieno nel guscio ed infornate per 20' per far dorare la superficie, quindi abbassate a 150 per un'ora circa. Il centro deve risultare tremolante, perciò, una volta estratto dal forno, deve riposare fino a raffreddarsi completamente. Devo dire che io l'ho passata in frigo ed il risultato è stato piacevole.

Buon appetito

Francesca

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